La consulenza psicologica è rivolta a persone che vivono un momento transitorio di crisi personale, di coppia o familiare che non necessita, per le sue caratteristiche, di una presa in carico psicoterapeutica.
Durante gli incontri ci si pone come obiettivo quello di provare a dare una prima definizione del problema in vista di un’elaborazione delle strategie più adeguate per risolverlo volte al cambiamento e al benessere personale e/o collettivo.
La valutazione psicodiagnostica spesso si configura come parte integrante del percorso ed è preliminare alla programmazione degli interventi più adeguate e sostenibili.
Il centro, infatti, si occupa di perizie e consulenze psicodiagnostiche. Le consulenze diagnostiche comportano un percorso integrato da colloqui, somministrazione di test e relazione conclusiva finalizzata agli usi richiesti.
La scelta del materiale testistico viene fatta sulla base della specificità della richiesta.
La consulenza prevede un numero limitato di colloqui volti a creare un contesto all’interno del quale potere discutere di alcuni aspetti significativi della situazione che crea disagio ora al singolo, ora alla coppia, ora alla famiglia; si indaga quindi sull’origine del problema, sulle modalità con cui si è cercato di affrontarlo e su come è andato evolvendo nel tempo, le risorse che si possono attivare per alleviare la situazione di disagio.
A seconda del problema e della valutazione più complessa e articolata del problema si può indicare e consigliare una psicoterapia.
La consulenza psicologica è consigliabile per delle problematiche di lieve entità e difficoltà temporanee inerenti:
– conflitti personali, familiari o lavorativi;
– disagio nelle relazioni;
– difficoltà nella gestione di un familiare con un sintomo psicologico grave;
– lieve sintomatologia ansiosa legata a situazioni stressogene;
– problematiche relative alla sessualità e/o disagio di coppia;
– periodi di cambiamento e/o di presa di decisioni (sul campo personale, familiare o lavorativo);
– situazioni stressanti inerente il rapporto con i figli;
– difficoltà nello svolgimento del ruolo genitoriale;
– problematiche psicoeducative.